Quando ci troviamo a confrontare i distributori di carburante per scoprire dove venga praticato il prezzo della benzina piu' vantaggioso, non dobbiamo fare altro che confrontare il prezzo al litro esposto da ogni distributore e scegliere di conseguenza.
Se il distributore e' onesto (e non altera l'erogatore di carburante) il consumatore puo' facilmente individuare il gestore piu' conveniente.
Quando invece si tratta di dover acquistare gas naturale per uso domestico le cose si complicano alquanto e per poter capire se stiamo facendo un buon affare dobbiamo necessariamente conoscere alcuni elementi di fisica dei gas.
Come tutti sanno il gas naturale viene venduto a metro cubo (mc).
Ma sapere quanto ci costa un metro cubo di gas naturale non ci basta affatto per confrontare le offerte di diversi fornitori perche' il calore che e' in grado di sviluppare un metro cubo di gas dipende non solo dalla composizione della miscela di idrocarburi (di cui il metano e' il principale componente) ma anche dalla temperatura e dalla pressione a cui si trova il gas quando entra in casa nostra.
La qualita' del gas naturale.
Il Potere Calorifico Superiore (PCS) esprime di fatto la qualita' del gas che compriamo ed e' la quantità di calore prodotta dalla combustione completa di un metro cubo di gas, considerando i costituenti della miscela combustibile nelle condizioni standard (temperatura di 15 °C e pressione assoluta di 1,01325 bar) e riportando i prodotti della combustione a queste stesse condizioni. L’unità di misura è Gigajoule al metro cubo di gas secco in condizioni standard (GJ/smc).
Ogni distributore e' sottoposto regolarmente alla verifica della qualita' del gas che immette in rete.
Sulla vostra bolletta del gas deve essere indicato il PCS del metano che vi stanno fornendo.
Ma, obiettera' qualcuno, come posso confrontare le tariffe di diversi fornitori se non conosco il PCS (cioe' la qualita') del gas metano che ognuno vende???
Per permettere un confronto piu' agevole tra le diverse offerte commerciali, l'AEEG ha stabilito che i fornitori devono sempre riferirsi a un PCS convenzionale di 0.03852 GJ/smc, cioe' il prezzo deve fare riferimento ad un metro cubo di gas con tale qualita' media predefinita.
Ora vediamo con un esempio cosa tutto questo implichi in termini di fatturazione in bolletta.
Supponiamo che l'offerta commerciale di un fornitore sia di 0.30 euro/smc riferita al PCS convenzionale.
Decidiamo di accettare la proposta e di firmare il contratto di fornitura.
Il fornitore si rivolgera' al distributore che gestisce la nostra zona, il quale supponiamo eroghi gas naturale di mediocre qualita', diciamo con un PCS di appena 0.03467 GJ/smc (il 10% in meno del PCS convenzionale).
In bolletta pagheremo 0.27 euro/smc, cioe' il 10% in meno rispetto alla tariffa concordata con il fornitore.
Nella realta' le differenze di PCS tra diversi distributori non sono cosi' marcate e solo su grosse forniture e' possibile notare differenze significative di energia termica.
In una battuta una fornitura di gas di peggiore qualita' impieghera' un poco piu' di tempo a scaldarci la casa perche' ne occorrera' un poco di piu' per ottenere la stessa quantita' di energia termica di un gas di migliore qualita' (un metro cubo di gas naturale con PCS standard e' in grado di produrre un calore equivalente a quello prodotto da 10.7kWh di energia elettrica).
P.S.: per chi non l'avesse riconosciuta, in figura l'elegante molecola del metano (CH4), al centro del tetraedro un atomo di carbonio e ai vertici quattro atomi di idrogeno.
microguru
Per la benzina ci fregano comunque il gestore la compra a peso e la rivende a litri...per non essere gabbati dovremmo comprarla a peso alias euro/kg e non euro/litro.
RispondiEliminaMi spieghi come può esssere diverso il gas del gestore "A" dal gas del gestore "B" se esce dallo stesso tubo?
RispondiElimina@Uncas
RispondiEliminaSul mercato libero ci sono due livelli: il distributore (che gestisce la tua area e che ti fornisce fisicamente il gas) ed il fornitore (con il quale stipuli il contratto commerciale).
La qualità del gas che esce dal tuo allacciamento prescinde dal fornitore con il quale stipuli il contratto perchè essa dipende solo dal distributore (che non ti è dato scegliere).
La qualità può variare nel corso dell'anno ed è sempre indicata in bolletta (PCS).
Per questo motivo i prezzi commerciali del gas fanno sempre riferimento ad un gas di qualità convenzionale, poi si applicano tutti i correttivi necessari per giungere all'effettivo prezzo per mc che pagherai in bolletta.
:)
microguru
Nelle mie bollette vedo che il PCS indicato varia di anno in anno, dunque la qualità del gas erogata dal mio distributore cambia appunto di anno in anno. Ma il PCS stabilito dall'AEEG rimane sempre quello o varia di anno in anno?
RispondiElimina@Mauro
RispondiEliminaCorretto, il PCS del gas fornito può variare, il PCS standard definito da AEEG è un valore convenzionale usato come riferimento (rappresenta una qualità media)e dunque rimane immutato (serve unicamente per motivi commerciali).
:)
microguru
come è possibile che in una palazzina a due utenze che hanno il contratto con due diversi fornitori vengano esposti in fattura due diversi pcs ?? mi sembra chiaro che quello che espone un pcs superiore ci stia marciando , come posso difendermi ??
@Anonimo
RispondiEliminaE' un caso interessante, dovresti contattare il distributore è chiedere conferma del valore di PCS attuale.
E' probabile che uno dei due fornitori non abbia ancora aggiornato la variazione di PCS per cui seguirà ricalcolo.
:)
microguru