domenica 21 marzo 2010

Gas naturale: calcolo del coefficiente C


Come gia' anticipato nel post precedente il vecchio coefficiente M e' stato sostituito dal 1° Luglio 2009 dal piu' rigoroso e preciso coefficiente C.

Se ancora non dovesse essere chiara la ragione per cui tale coefficiente e' indispensabile, ricordo che tutti i prezzi imposti dall'AEEG fanno sempre riferimento al metro cubo di gas misurato in condizioni di temperatura e pressione atmosferica standard (rispettivamente 15°C e 1,01325 bar) mentre il gas naturale che entra nelle nostre case si trova in condizioni di temperatura e pressione atmosferica specifiche per ciascun Comune.

Occorre quindi correggere i volumi di gas misurati dal contatore domestico moltiplicandoli per un coefficiente che trasformi questi volumi in metri cubi standard (smc).

Il nuovo coefficiente C e' molto preciso ed e' possibile calcolarlo tramite la formula matematica sotto riportata.


I parametri necessari sono l'altitudine H e i gradi giorno GG del Comune nel quale si trova il contatore (reperibili sul sito ENEA), il numero di giorni (ng) di esercizio dell'impianto di riscaldamento (dipendente dalla zona climatica di appartenenza):

Zona climatica      numero di giorni (ng)
         B                            121                         
         C                            137
         D                            166
         E                             183
         F                             272

Una volta individuati i tre parametri H, GG, ng del vostro Comune risolvete la formula riga per riga arrotondando ogni risultato alla sesta cifra decimale con criterio commerciale fino a giungere alla determinazione del coefficiente C.

Calcoliamo per esempio il coefficiente C del Comune di Milano (zona climatica E):
H = 122
GG = 2404
ng = 183

pb = 0.998679
Kp = 1.005358
gg = 13.136612
Kt = 1.021760
C = 1.027235

In fattura dunque il numero di metri cubi misurati dal vostro contatore (mc) verra' moltiplicato per il vostro coefficiente C allo scopo di ottenere il numero di metri cubi standard (smc) cui verra' applicato il prezzo imposto AEEG (o pattuito con il vostro fornitore).

Come potete notare chi risiede a Milano trae un vantaggio dall'uso del nuovo coefficiente C.
Il vecchio coefficiente M aveva infatti per Milano il valore di 1.03 (vedasi post precedente) che ora si riduce a 1.027235.

A questo punto avete tutti gli strumenti per poter verificare se il vostro fornitore applica il corretto fattore di correzione volumetrico o se invece sta facendo la cresta in bolletta.
Armatevi quindi di calcolatrice e di un po' di pazienza e procedete al calcolo.

(Per chi vuole approfondire: AEEG - TUDG Allegato A - Art.38)
microguru

25 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Scusate, ma e' normale/legale che questo calcolo venga fatto in maniera retroattiva e mi tocchi di pagare una differenza per un anno di circa 100 euro?

microguru ha detto...

@Anonimo

Dal primo Luglio 2009 l'azienda fornitrice è obbligata ad usare il nuovo coefficiente C al posto del vetusto coefficiente M.

Hai dunque il diritto di pretendere il ricalcolo della bolletta da tale data. In alcuni casi puoi guadagnarci, in altri puoi perderci.

Ovviamente il rovescio della medaglia è che se all'azienda conviene, non ci pensa due volte ad applicarti il ricalcolo, se invece conviene a te devi sollecitare l'azienda affinchè applichi la normativa AEEG.

Ovviamente la retroattività non può estendersi a periodi precedenti Luglio 2009.

:)
microguru

luca ha detto...

complimenti per il post e il blog...mi è arrivata una bolletta di 900€ a caisa del coefficente C. al di là dello smarrimento che provo e dei calcoli che proverò a fare, volevo sapere cosa ne pensi dell'informazione che ho trovato qui http://www.linea-piu.it/bin/index.php?id=1943 a proposito del correttore già presente sul contatore; se così fosse non ci sarebbe la necessità di applicare il coefficente per il ricalcolo. Come si fa a sapere se il contatore ha già il correttore? grazie. luca

microguru ha detto...

@luca

La differenza tra il vecchio coefficiente M ed il nuovo coefficiente C e' dell'ordine dell'1%, dunque nel peggiore dei casi ti verrebbe addebitato al max l'1% del gas consumato da Luglio 2009 ad oggi.

Per un utente domestico questo aggravio (o rimborso in caso di coefficiente C a te favorevole) e' quindi contenuto, dell'ordine dei 10-20 Euro.

Quindi se davvero i 900 Euro addebitati sono riconducibili al solo ricalcolo del coefficiente significa che si tratta di una grossa fornitura.

Se si tratta di un'utenza domestica allora piu' verosimilmente quella cifra comprende anche conguagli tariffari di altra natura che dovrai indagare.

Il correttore volumetrico e' un dispositivo elettronico con display LCD e alimentato a batteria. Contiene un sensore di pressione e temperatura ed e' montato solitamente a fianco del contatore.
Viene montato solo su utenze con consumi di gas molto elevati (altrimenti non se ne giustifica il costo).

Per utenze domestiche (tipicamente contatori di classe G4 o G6) si usa sempre la correzione tramite coefficiente C.

:)
microguru

Anonimo ha detto...

io che ho i pannelli solari per l'acqua calda e quindi risparmio sul gas, ho ricevuto quasi 300 euro di bolletta e vivo in una casa modesta.........

Anonimo ha detto...

Vi invito a controllare se sia stato applicato il coeficiente M fino a luglio 2009 perchè il coeficiente C è solo leggermente corretto per cui non può dare adito ad importi gravosi. Se così fosse (importo elevato di ricalcolo) vuol dire che l'azienda non ha applicato fino ad ora il coef. M
Fracappa

Anonimo ha detto...

Volevo solo precisare che i dettagli si trovano nella 158/09 - Relazione A.I.R.

rusali ha detto...

il mio vecchio coefficiente M era di 1,02 il nuovo coefficiente C è invece di 1,013259. Mi è arrivata una bolletta dove mi conteggiano a causa del nuovo coefficiente 400 smc dal 10/07/2009 al 30/09/2010. Ma se il nuovo coefficiente è più basso perchè devo pagare la differenza? non dovrebbe essere il contrario e cioè che loro mi devono rimborsare?
Grazie

microguru ha detto...

@rosalia

E' come dici, ti spetta un conguaglio a tuo favore a causa del minor valore del coefficiente C rispetto al vecchio coeff. M.

Molto probabilmente purtroppo questo piccolo conguaglio positivo e' stato compensato da un ben piu' salato conguaglio tariffario negativo che dovrai indagare.

:)
microguru

rusali ha detto...

Scusa l'ignoranza, cosa significa e' stato compensato da un ben piu' salato conguaglio tariffario negativo che dovrai indagare?
Grazie ancora.

microguru ha detto...

@rosalia

purtroppo capita sovente che le società non aggiornino tempestivamente le componenti di costo prescritte da AEEG per cui per alcuni mesi continuano ad applicare prezzi non aggiornati per poi conguagliare successivamente.
Questa è una pratica poco trasparente perchè rende la lettura delle bollette estremamente difficile (a volte occorre risalire indietro di diversi mesi per capire dove sta il problema).

In altri casi succede che i consumi stimati nei mesi precedenti siano inferiori a quelli effettivamente consumati per cui la società provvede al conguaglio (verifica che i volumi misurati dal contatore corrispondano a quelli fatturati in bolletta).

:)
microguru

Anonimo ha detto...

Ho ricevuto una bolletta con Calcoli di rettifica di 1.107,21 euro a causa del nuovo coeff. C di 1,023 euro. Il precedente M era di 1,03. Come è possibile!?
Dove posso andare per farmi leggere la bolletta!? Al call center è impossibile!!!!
Sono cliente Enel gas, purtroppo!!!!

amelia ha detto...

Ciao

Ma qualcuno ha un idea di quanto costa questo "correttore volumetrico - dispositivo elettronico con display LCD e alimentato a batteria"?

Ce ne sono in vendita?

Da quello che leggo, il contatore puo' sballare del +/-5% la lettura del volume fornito, col correttore puo' pure essere che la lettura sia piu' precisa?

Intanto il gas sul mercato e' sotto i 3 US$ / cbf e autorithy al consumatore alza i prezzi, ultima bolletta componente variabile a 0.37...incredibile

Anonimo ha detto...

salve, nel passaggio da eni a enel energia ho avuto un'amara sorpresa, oltre 100.000 euro di bollette (in 3 fatture), determinate dal fatto che il nuovo fornitore invece di partire dal dato numerico dei consumi che indicava il mio contatore è partito da 60000 Mc prima (non si capisce perchè), hanno riconosciuto l'errore ma continuano ad arrivare fatture falsate, con calcoli a consumo presunto e non hanno annullato le vecchie fatture folli...credo che l'unica sia far causa...altre idee???marco

Anonimo ha detto...

salve, probabilmente non sono così ferrato in matematica ma vorrei chiedere per cortesia la verifica del calcolo di esempio di Milano.
Soprattutto per quanto riguarda il Pb che non riesco a decifrare cosa devo fare con la calcolatrice con il numero 5.2559 mostrato sulla formula.
Grazie mille.

microguru ha detto...

@Anonimo

Devi seguire lo schemino passo passo.

Il numero 5.2559 è l'esponente di un elevamento a potenza, cioè si tratta di fare x elevato alla 5.2559.

Sulla calcolatrice si trova solitamente il simbolo xy che significa x elevato alla y.

Quindi prima calcoli tutto ciò che sta in parentesi, premi il simbolo xy sulla calcolatrice seguito da 5.2559. Il tutto lo moltiplichi x 1.01325 come da formula.

:)
microguru

Anonimo ha detto...

Scusate l'intrusione, ma è normale che l'azienda fornitrice applichi il coefficiente c per ogni consumo stimato,mi riferisco alle bollette di acconto, ed al conguaglio riapplichi il coefficiente c per tutto il periodo in questione, non dovrebbe essere applicato solo per i metri cubi restanti,sottraendo i metri cubi di acconto, visto che già in precedenza è stato calcolato?
Grazie

assistente ha detto...

per capire cosa c'è dietro al coefficiente C potete riferirvi anche a www.edoardobeltrame.com

BeFPS ha detto...

Qualcuno può dire il n. della Delibera dove è riportata la formula di calcolo del coefficiente C? Nel sito della AEEG non è facile navigare...

Anonimo ha detto...

Salve
lavoro in un'azienda che ha un contatore gas standard e un contatore collegato alla cabina metano, da poco installata. Ritrovo nelle fatture due coefficienti diversi, il coefficiente e' piu alto nel contatore con cabina. E' comunque corretto, pur trovandosi nello stesso luogo ?

assistente ha detto...

rispondo all'anonimo che si ritrova due coefficienti: non è possibile se vuoi essere più preciso puoi scrivere qui.
di chi è la cabina ? non c'è il convertitore ?
grazie
www.edoardobeltrame.com

microguru ha detto...

@BeFPS
ho inserito il link della delibera in fondo al post.

@Anonimo
si tratta di una situazione anomala.
Per prima cosa ricalcola il coefficiente C in base alle indicazioni del post e verifica quale dei due fornitori indica un coefficiente difforme.
Contatta quindi il fornitore sospetto e pretendi il ricalcolo, è possibile che sia stato applicato l'obsoleto coefficiente M oppure può trattarsi di un semplice errore contabile (guarda caso a tuo sfavore).

:)
microguru



ifc29 ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...

Salve
lavoro in un'azienda che ha un contatore gas standard e un contatore collegato alla cabina metano, da poco installata. Ritrovo nelle fatture due coefficienti diversi, il coefficiente e' piu alto nel contatore con cabina. E' comunque corretto, pur trovandosi nello stesso luogo ?

Trattandosi di una "cabina", e' molto probabile che ci sia un convertitore di volumi. in questo caso il coefficiente non sara' fisso ma variabile (in funzione di pressione e temperatura istantanee rilevate durante il prelievo del gas). E' inoltre possibile che la pressione di fornitura sia superiore rispetto a quella di un'utenza domestica (di solito 20-25 mbar) anche di parecchio (ci sono utenze che arrivano ad aver un coefficiente di conversione superiore a 13)

assistente ha detto...

prima di tutto devi identificare il contatore che viene utilizzato per la fatturazione: non possono essere due!

se é quello con il convertitore si può controllare la pressione alla quale viene dato il gas.

in città la pressione di rilascio é intorno ai 20 millibar

fuori città é molto maggiore ( bar ) ed é per quello che probabilmente c'è una cabina di riduzione dove il contatore é collegato ad un convertitore di volumi che calcola gli standard metri cubi.

é la pressione la discriminante prevalente del calcolo!

se hai altri dubbi sono a disposizione.

www.edoardobeltrame.com