domenica 18 aprile 2010

Analisi della componente CCI nel mercato libero del gas

Se avete studiato attentamente i post precedenti dovreste essere ora in grado di verificare con grande accuratezza la vostra bolletta del gas.

Se siete utenti del mercato di tutela potreste cominciare a domandarvi se il cosiddetto mercato libero del gas possa offrirvi qualche opportunità di risparmio.
Possedere una perfetta padronanza dei meccanismi di tariffazione costituisce un requisito indispensabile per minimizzare il rischio di fregature clamorose.

Attualmente sul mercato libero vengono proposte principalmente due tipologie di tariffe:
- tariffe a prezzo fisso
- tariffe a prezzo indicizzato

Il prezzo si riferisce di norma ad una specifica componente di vendita che abbiamo già incontrato, ovvero la componente relativa alla commercializzazione all'ingrosso CCI.
Tale componente viene aggiornata trimestralmente da AEEG (a Gennaio, Aprile, Luglio e Ottobre) ed applicata al mercato di tutela.

Nel mercato libero tipicamente i fornitori propongono un prezzo specifico per la componente CCI  (tariffa fissa) oppure uno sconto rispetto al prezzo fissato da AEEG (tariffa indicizzata), mentre il resto della tariffazione è di norma identica al mercato di tutela.

AEEG ha appena fissato il nuovo prezzo della componente CCI che decorre dal 1° Aprile 2010:
CCI = 6,996924 Euro/GJ 

Per poter operare confronti tariffari più agevolmente ci conviene calcolare il prezzo al metro cubo della CCI, moltiplicandola per il PCS standard:

CCI = 6,996924 Euro/GJ * 0,03852 Euro/smc = 0,269522 Euro/smc (IVA esclusa)

A questo punto possiamo esplorare le offerte dei fornitori che operano sul mercato libero del gas tenendo sempre presente che il fattore prezzo non deve mai essere l'unico criterio di scelta.
Un fornitore affidabile con un prezzo del gas leggermente più alto è spesso da preferire ad un fornitore poco trasparente che solo in apparenza garantisce il miglior prezzo sul mercato.

Ma quale tipologia di tariffa scegliere, tariffa fissa o tariffa indicizzata?
La risposta a questa importante domanda rappresenta una scelta di investimento, molto simile concettualmente alla scelta tra un titolo finanziario a tasso fisso e tasso variabile.

In una fase di prezzi crescenti sarà opportuno scegliere una tariffa concorrenziale a prezzo fisso.
In una fase di prezzi calanti o stabili, una tariffa indicizzata ci permetterà di ottenere i maggiori risparmi.

Siccome ad oggi non sappiamo come si muoveranno i prezzi del gas naturale nei prossimi mesi, dovremo fare una previsione sulla base dei dati disponibili. Dovremo quindi fare a tutti gli effetti una vera e propria scommessa sull'andamento futuro del prezzo del gas.

Vediamo l'andamento del prezzo della componente CCI negli ultimi trimestri:

Come si vede dal grafico dopo il minimo toccato l'Ottobre scorso, il prezzo del gas e' leggermente risalito invertendo il trend di breve periodo.

Chi non intendesse speculare sull'andamento futuro del prezzo del gas potrebbe orientarsi su una tariffa indicizzata e dormire sonni tranquilli sapendo di ottenere comunque uno sconto in bolletta rispetto al mercato di tutela.
Chi ritenesse molto probabili ulteriori rincari nei mesi a venire potrebbe preferire una tariffa fissa che blocchi il prezzo del gas per almeno un anno.

microguru

3 commenti:

Luca ha detto...

Dove riesci a trovare il valore aggiornato della componente CCI? Ho provato a cercarlo, ma non sono riuscito a trovarlo neanche nel sito dell'Autorità per l'Energia.
Hai qualche link da darmi?
Grazie e ciao

microguru ha detto...

@Luca,

trovi tutte le fonti AEEG in fondo al post generale di calcolo del costo del gas lombardia.

:)
microguru

Evidio ha detto...

Al numero verde della AEEG mi hanno indicato dove trovare le delibere che definiscono periodicamente i prezzi delle CCI. Si trovano nella sezione "Atti e provvedimenti" accessibile dalla prima pagina del sito della AEEG, in mezzo a decine di altri documenti. Il titolo del file contente l'ultima delibera si chiama "Aggiornamento per il trimestre 1 luglio – 30 settembre 2011 delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale per il servizio di tutela". Con esso, se armati di pazienza e in possesso di quattro lauree si dovrebbe riuscire a calcolare il valore della CCI.

MA E' POSSIBILE CHE L'AEEG NON ESPONGA IL VALORE CORRENTE E I VALORI STORICI DELLA CCI NELLA PRIMA PAGINA DEL SITO !!!!!!

Dopotutto si tratta dell'unica informazione utile per valutare il proprio fornitore di Energia!!!!

Grazie
Massimiliano

http://www.autorita.energia.it/it/docs/11/delibere-11.htm