venerdì 2 aprile 2010
Calcoliamo il costo di un metro cubo di gas naturale in LOMBARDIA
I post precedenti sono stati propedeutici per l'analisi puntuale che faremo in questo post.
Vediamo ora di identificare tutte le componenti di costo, viste in precedenza, che determinano la tariffa finale del gas naturale in Lombardia.
Sul sito A2A potete trovare tutte le componenti già formattate in un paio di comode tabelle che riportiamo qui sotto in versione corretta:
La prima tabella riassume tutti i costi di distribuzione e misura fissi e variabili fissati da AEEG al 1° Gennaio 2010.
La seconda tabella riassume tutti i costi di vendita fissi e variabili imposti nel mercato vincolato da AEEG al 1° Gennaio 2010.
Nella tabella sotto tratta dal sito dell'Agenzia delle Dogane viene indicata l'accisa sul gas naturale prevista per la Lombardia (riquadro in alto a destra):
L'accisa da applicare come vedete è diversa a seconda se la regione è del nord Italia o del sud Italia.
In pratica immaginate di tagliare l'Italia in due all'altezza di Roma, tutte le regioni a sud di Roma beneficiano di un'accisa sul gas naturale ridotta (provincia di Latina e Frosinone, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna).
Infine l'ultima componente è l'addizionale regionale all'accisa:
Come vedete in Lombardia l'addizionale regionale non si applica.
Prima di procedere con il calcolo del costo del gas naturale sommando tutte le componenti presenti nelle tabelle occorre prima imparare a convertire i valori espressi in Euro/GJ in Euro/smc.
Il prezzo di vendita del gas naturale (seconda tabella) sul mercato viene infatti espresso in termini di Euro/GJ (cioè Euro per ogni GigaJoule di energia termica). Questo è un modo molto efficiente di esprimere il prezzo del gas perchè si prescinde dalla sua qualità, dalla temperatura e dalla pressione atmosferica alla quale esso viene erogato. Si compravende il gas usando come unità di misura direttamente l'energia termica che è in grado di produrre, esattamente come si fa nel mercato dell'energia elettrica usando il kWh (kilowattora) come unità di misura energetica.
Se esistesse tecnicamente un contatore del gas in grado di misurare istantaneamente l'energia erogata non ci sarebbe bisogno di usare i metri cubi, il PCS e il coefficiente C. Basterebbe fatturare i GigaJoule di energia consumata. Un contatore del genere avrebbe costi spropositati per cui si preferisce giungere ai GigaJoule consumati per via indiretta misurando i metri cubi erogati e applicando poi i fattori correttivi già visti.
Per trasformare il costo al GigaJoule in costo al metro cubo basta moltiplicare il costo Euro/GJ per il PCS convenzionale 0.03852 GJ/smc.
Esempio: 6,41269 Euro/GJ x 0.03852 GJ/smc = 0,247 Euro/smc
Adesso armiamoci di calcolatrice e procediamo al calcolo dei costi fissi del gas naturale in Lombardia:
49,66 - 24,82 + 36,82 = 61,66 Euro + IVA20% = 74 Euro/anno
Ciò significa che il solo fatto di avere un contratto del gas attivo vi costa 74 Euro l'anno, anche se tenete il rubinetto del gas chiuso per tutto il tempo!
Adesso passiamo a calcolare il costo di ogni singolo metro cubo di gas consumato.
Vi risparmio ogni singolo passaggio, la tabella finale che ne risulta è la seguente:
Una nota particolare riguarda l'IVA: dal 1° Gennaio 2008 l'aliquota è del 10% sui primi 480smc consumati nell'anno solare, del 20% sui restanti smc consumati.
Analizzando la tabella dei risultati possiamo osservare che i primi 120smc di gas costano relativamente poco, appena 0,38 Euro/smc mentre i successivi arrivano a costare fino a 0,67 Euro/smc IVA compresa.
Con questi dati diviene facile stimare l'importo di una bolletta annua di una famiglia lombarda che consuma per esempio 1000 metri cubi standard di gas all'anno:
120*0,38 + 360*0,63 + 520*0,66 = 615,60 Euro + 74 Euro di costi fissi = 689,60 Euro/anno
N.B.: le tariffe del gas naturale calcolate per la LOMBARDIA sono valide anche per le regioni TRENTINO ALTO ADIGE e FRIULI VENEZIA GIULIA.
Fonti ufficiali di tutte le componenti al 1° Gennaio 2010:
TAU1,TAU3:http://www.autorita.energia.it/allegati/dati_documenti/prezzi/da206-09alla.pdf
UG1,GS,RE,RS:http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/09/211-09argtab.pdf
UG2:http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/09/064-09argtab.pdf
QVD,QOA:http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/09/tivg.pdf
CCI:http://www.autorita.energia.it/it/docs/09/207-09arg.htm
QTI:http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/09/209-09arg-.pdf
QS:http://www.autorita.energia.it/it/docs/09/039-09arg.htm
microguru
Vediamo ora di identificare tutte le componenti di costo, viste in precedenza, che determinano la tariffa finale del gas naturale in Lombardia.
Sul sito A2A potete trovare tutte le componenti già formattate in un paio di comode tabelle che riportiamo qui sotto in versione corretta:
La prima tabella riassume tutti i costi di distribuzione e misura fissi e variabili fissati da AEEG al 1° Gennaio 2010.
La seconda tabella riassume tutti i costi di vendita fissi e variabili imposti nel mercato vincolato da AEEG al 1° Gennaio 2010.
Nella tabella sotto tratta dal sito dell'Agenzia delle Dogane viene indicata l'accisa sul gas naturale prevista per la Lombardia (riquadro in alto a destra):
L'accisa da applicare come vedete è diversa a seconda se la regione è del nord Italia o del sud Italia.
In pratica immaginate di tagliare l'Italia in due all'altezza di Roma, tutte le regioni a sud di Roma beneficiano di un'accisa sul gas naturale ridotta (provincia di Latina e Frosinone, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna).
Infine l'ultima componente è l'addizionale regionale all'accisa:
Come vedete in Lombardia l'addizionale regionale non si applica.
Prima di procedere con il calcolo del costo del gas naturale sommando tutte le componenti presenti nelle tabelle occorre prima imparare a convertire i valori espressi in Euro/GJ in Euro/smc.
Il prezzo di vendita del gas naturale (seconda tabella) sul mercato viene infatti espresso in termini di Euro/GJ (cioè Euro per ogni GigaJoule di energia termica). Questo è un modo molto efficiente di esprimere il prezzo del gas perchè si prescinde dalla sua qualità, dalla temperatura e dalla pressione atmosferica alla quale esso viene erogato. Si compravende il gas usando come unità di misura direttamente l'energia termica che è in grado di produrre, esattamente come si fa nel mercato dell'energia elettrica usando il kWh (kilowattora) come unità di misura energetica.
Se esistesse tecnicamente un contatore del gas in grado di misurare istantaneamente l'energia erogata non ci sarebbe bisogno di usare i metri cubi, il PCS e il coefficiente C. Basterebbe fatturare i GigaJoule di energia consumata. Un contatore del genere avrebbe costi spropositati per cui si preferisce giungere ai GigaJoule consumati per via indiretta misurando i metri cubi erogati e applicando poi i fattori correttivi già visti.
Per trasformare il costo al GigaJoule in costo al metro cubo basta moltiplicare il costo Euro/GJ per il PCS convenzionale 0.03852 GJ/smc.
Esempio: 6,41269 Euro/GJ x 0.03852 GJ/smc = 0,247 Euro/smc
Adesso armiamoci di calcolatrice e procediamo al calcolo dei costi fissi del gas naturale in Lombardia:
49,66 - 24,82 + 36,82 = 61,66 Euro + IVA20% = 74 Euro/anno
Ciò significa che il solo fatto di avere un contratto del gas attivo vi costa 74 Euro l'anno, anche se tenete il rubinetto del gas chiuso per tutto il tempo!
Adesso passiamo a calcolare il costo di ogni singolo metro cubo di gas consumato.
Vi risparmio ogni singolo passaggio, la tabella finale che ne risulta è la seguente:
Una nota particolare riguarda l'IVA: dal 1° Gennaio 2008 l'aliquota è del 10% sui primi 480smc consumati nell'anno solare, del 20% sui restanti smc consumati.
Analizzando la tabella dei risultati possiamo osservare che i primi 120smc di gas costano relativamente poco, appena 0,38 Euro/smc mentre i successivi arrivano a costare fino a 0,67 Euro/smc IVA compresa.
Con questi dati diviene facile stimare l'importo di una bolletta annua di una famiglia lombarda che consuma per esempio 1000 metri cubi standard di gas all'anno:
120*0,38 + 360*0,63 + 520*0,66 = 615,60 Euro + 74 Euro di costi fissi = 689,60 Euro/anno
N.B.: le tariffe del gas naturale calcolate per la LOMBARDIA sono valide anche per le regioni TRENTINO ALTO ADIGE e FRIULI VENEZIA GIULIA.
Fonti ufficiali di tutte le componenti al 1° Gennaio 2010:
TAU1,TAU3:http://www.autorita.energia.it/allegati/dati_documenti/prezzi/da206-09alla.pdf
UG1,GS,RE,RS:http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/09/211-09argtab.pdf
UG2:http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/09/064-09argtab.pdf
QVD,QOA:http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/09/tivg.pdf
CCI:http://www.autorita.energia.it/it/docs/09/207-09arg.htm
QTI:http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/09/209-09arg-.pdf
QS:http://www.autorita.energia.it/it/docs/09/039-09arg.htm
microguru
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3 commenti:
Grandissima competenza, ringrazio vivamente.
considerando che il prezzo del gas sul mercato mondiale e' sceso di circa il 40% come mai la bolletta non ne ha risentito??????
Ferruccio: Finalmente si cerca di far chiarezza sul prezzo a mc. finale in bolletta.
Sempre su A2A in Lombardia ....
dal 2014 un conto rapido in bolletta sul costo del periodo diviso mc. gas consumati...
(dato che bisogna calcolarsi perchè è il dato certo che viene nascosto...)(viene dichiarato
€ 0.32/mc. + addizionali e varie..???)
è risultato € 0.85/mc. per una famiglia di 4 persone ad uso gas per riscaldamento e acqua calda...
Ma con le nuove norme regione Lombardia.. siamo passati al sistema di contabilizzazione del calore a livello condominiale... considerando 1 MW/H = 115 mc.gas..
il nuovo calcolo risulta ....
€ 0.82/mc.....
decisamente troppo alto a fronte di installazione contabilizzatori di calore, nuove pompe ecc....tante promesse ma alla fine facendo semplicemente il calcolo di ripartizione sul valore medio di tutti i condomini... il risparmio non ha pagato l'investimento ... ma ha reso un ulteriore utile al gestore che si è aggiunto alla fornitura di energia... Evviva abbiamo trovato nuovi posti di lavoro.. Sigh!!!
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