lunedì 5 aprile 2010

Costo del gas naturale: TABELLA NAZIONALE GENNAIO 2010

Il post precedente vi ha messo nelle condizioni di poter calcolare con grande precisione la tariffa del gas naturale della vostra regione.
Vi sarete probabilmente chiesti quali sono le regioni che pagano il gas a caro prezzo e quali invece sopportano costi inferiori, sperando ovviamente di ricadere nel secondo gruppo.

La tabella seguente sintetizza molto efficacemente il diverso trattamento riservato alle singole regioni italiane in tema di tariffe del gas e si presta ad alcune interessanti osservazioni.


Come vedete sono state prese in considerazione i consumi fino a 5000smc annui perche' sono quelli di  nostro interesse.

A causa delle differenti accise e addizionali regionali il costo del gas per l'utente domestico e' diverso per ogni regione italiana.
Le regioni del sud, pur beneficiando di un'accisa inferiore rispetto alle regioni del nord, sopportano costi di distribuzione piu' elevati con il risultato che la Calabria detiene il non invidiabile primato della regione italiana con il prezzo del gas piu' alto d'Italia (0,80 Euro/smc).
Segue a ruota il Lazio con punte di prezzo che toccano i 0,79 Euro/smc per consumi oltre i 1560smc.

Se la ride invece la Basilicata, che risulta invece la regione con il prezzo del gas piu' basso d'Italia (appena 0,64 Euro/smc IVA compresa nello scaglione piu' sfruttato per uso riscaldamento dalle famiglie).
Seguono a ruota le regioni nord orientali come Lombardia, Trentino e Friuli, che beneficiano dei bassi costi di distribuzione.

Come potete vedere le differenze da regione a regione sono cosi' marcate che e' poco significativo parlare del prezzo del gas in Italia senza specificare a quale regione ci si sta riferendo.
I calabresi e i laziali arrivano a pagare il gas il 20% in piu' dei lombardi, a parita' di qualita' della materia prima.

Naturalmente ci si sta riferendo al mercato vincolato (detto anche di tutela), in cui le tariffe della materia prima vengono stabilite ogni tre mesi dall'Autorita' per l'Energia Elettrica ed il Gas (AEEG).

In particolare la componente relativa alla commercializzazione all'ingrosso (CCI) viene aggiornata a Gennaio, Aprile, Luglio e Ottobre di ogni anno in funzione dell'andamento del mercato del gas.

La prima colonna della tabella rappresenta invece il totale dei costi fissi annui (IVA compresa) che un utente deve sopportare in bolletta a prescindere dai consumi.
Conoscere in assoluto quanto ci costa un metro cubo di gas ci puo' essere molto utile non solo per stimare l'importo delle future bollette ma anche per mettere in atto azioni di risparmio energetico atte a contenere i consumi all'interno degli scaglioni meno penalizzanti.

La componente CCI a decorrere da Gennaio 2010 vale 0,247017 Euro/smc esclusa IVA.

Fonte: http://www.autorita.energia.it/it/docs/09/207-09arg.htm

microguru

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