mercoledì 2 gennaio 2013

Energia elettrica: decodifica del prezioso report AEEG

Per determinare il costo effettivo di un singolo kWh di energia elettrica si possono percorrere due vie:

a) consultare TUTTE le delibere pubblicate sul sito AEEG nell'intero anno 2012 per giungere a determinare ogni singola componente di costo che concorre al prezzo finale dell'energia elettrica in bolletta;

b) consultare il report in formato excel pubblicato trimestralmente da AEEG che riporta le componenti di costo principali aggregate ed aggiungervi accisa e IVA al 10%.

La metodologia seguita in questo blog fin dall'inizio e' stata la prima, quella piu' radicale e complessa, individuando ogni singola componente di costo nelle delibere pubblicate da AEEG nel corso dell'anno fino a determinare il costo finale in bolletta per l'utente domestico.
Questo metodo e' estremamente laborioso perche' diverse componenti di costo non vengono aggiornate nel loro valore assoluto bensi' solo in termini relativi. Non basta quindi consultare solo le ultime delibere pubblicate da AEEG, occorre purtroppo procedere a ritroso applicando tutte le variazioni percentuali occorse nell'intero anno solare ad ogni specifica componente.

Il secondo metodo e' meno raffinato perche' non ci permette di conoscere l'esatto valore di ogni singola componente di costo ma ha il grosso vantaggio di poter giungere al costo finale per kWh di energia elettrica in modo relativamente semplice e veloce.

Sotto ho riportato un estratto del report AEEG relativo al primo trimestre 2012:




Tutte le componenti di costo sono state aggregate in:

Servizi di vendita = PED + DISPBT + PPE
Servizi di rete = TAU3
Oneri generali = A2 +A3 +A4 +A5 +AS +UC3 +UC4 +UC6 +UC7 +MCT
Quota fissa = PCV1 + DISPBTfissa + TAU1
Quota potenza = TAU2 + UC6fissa

Ho preso come esempio il primo trimestre 2012 perche' posso confrontarlo direttamente con la tabella pubblicata l'anno scorso in questo blog e calcolata usando il metodo canonico descritto in precedenza:


Ebbene vi anticipo che il risultato delle due tabelle coincide al millesimo di euro su diversi valori confrontati presi a campione.
Questo e' sicuramente rincuorante perche' significa non solo che il nostro faticoso calcolo manuale e' stato fatto con accuratezza ma anche che il report trimestrale AEEG puo' essere considerato affidabile, tanto da evitarci in futuro di dover ricorrere alla fonte di ogni singola delibera al fine di determinare ogni singola componente di costo.

Ricordo che il costo monorario e' equivalente al costo biorario nel caso in cui si consumino esattamente i 2/3 dell'energia in fascia serale (F23). Se si ha un profilo di consumo molto diverso conviene allora calcolarsi in modo analogo il costo biorario (in fascia F1 e in fascia F23).

Attendiamo dunque la pubblicazione da parte di AEEG del report relativo al primo trimestre 2013 per calcolare con precisione quanto ci costa oggi un kWh di energia elettrica.

microguru

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