giovedì 22 agosto 2013

Energia elettrica: il mercato di tutela conviene davvero?

Già un anno e mezzo fa esprimevo perplessità su come il mercato di tutela stesse gestendo la tariffazione bioraria definitiva:
http://macchinadeisoldi.blogspot.it/2012/01/energia-elettrica-le-novita-della-nuova.html

Già da allora AEEG avrebbe dovuto premiare gli utenti più virtuosi, coloro che erano stati capaci di allocare almeno i 2/3 dei consumi energetici in fascia F23 (sera e weekend), concedendo loro un generoso sconto in bolletta.
Chi è rimasto per tutto questo tempo nel mercato di tutela è stato finalmente premiato?

Nell'immagine sotto possiamo studiare i prezzi energetici aggiornati a Luglio 2013 (fonte AEEG):



Nel riquadro sono stati evidenziati i prezzi al kWh nella tariffazione bioraria (obbligatoria nel mercato di tutela per chi ha un contatore elettronico).
Nello scaglione 0-1800kWh non sono previste accise, manca solo l'IVA (10%) per cui è agevole calcolare il valore effettivamente a carico dell'utente.

Prezzo energia Mercato di Tutela (IVA compresa):
F1 = 15.04 eurocent/kWh
F23 = 14.27 eurocent/kWh

Come potete constatare il differenziale è minimo, circa il 5%.

Quindi che voi consumiate energia in pieno giorno oppure in tarda sera o nel weekend non farà significativa differenza in bolletta se oggi siete nel mercato di tutela.


Vediamo ora cosa è successo nel mercato libero con il medesimo contratto residente D2 (3kW di potenza):


L'estratto si riferisce ad una bolletta Edison Web Luce, proviamo ora a calcolare il prezzo effettivamente pagato dall'utente sommando tutte le componenti variabili in bolletta.

F1 = 0.00053 + 0.095 + 0.00988 + 0.015573 + 0.037070 = 0.1580 + IVA(10%) = 0.1738 Euro/kWh
F23 = 0.00053 + 0.049 + 0.005096 + 0.015573 + 0.037070 = 0.1072 + IVA(10%) = 0.1180 Euro/kWh

Prezzo energia Edison Web Luce (IVA compresa):
F1 = 17.38 eurocent/kWh
F23 = 11.80 eurocent/kWh

In questo caso il prezzo dell'energia in fascia F23 è inferiore del 32% rispetto alla fascia F1.


Proviamo a calcolare ora il risparmio in bolletta per un utente con profilo di consumo standard (67% in F23, 33% in F1) e consumo annuo di 1800kWh:

Mercato di tutela:
1200kWh * 0.1427 + 600kWh * 0.1504 = 261.48 Euro

Edison Web Luce:
1200kWh * 0.1180 + 600kWh * 0.1738 = 245.88 Euro

Come vedete da questo semplice raffronto la tariffazione bioraria sul mercato libero mantiene la promessa che avrebbe dovuto mantenere il mercato di tutela, 15 Euro di risparmio annuo per aver spostato i consumi in fascia F23.
Certo in termini assoluti è una piccola cifra, ma comincia a diventare interessante se parliamo di profili di consumo molto virtuosi (80% in F23) e considerevoli (>3000 kWh annui).

Sotto è mostrata una simulazione ottenuta con il TrovaOfferte AEEG per un consumo annuo di 3000kWh e profilo di consumo F23 = 70%:


In questo caso il risparmio annuo ottenibile è di circa 50 Euro.

Alcune utenze inoltre potrebbero ulteriormente beneficiare di tale vantaggio installando un impianto fotovoltaico e autoconsumando gran parte dell'energia prodotta in fascia F1, la fascia più costosa.

In definitiva per capire se il mercato di tutela sia economicamente competitivo con il mercato libero non basta conoscere il prezzo dell'energia ma occorre sempre identificare il proprio profilo di consumo.

microguru

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao microguru,
analisi corretta... una domanda;
cosa succede se non si rispettano quelle percentuali di consumo? Cioè se con un mercato tutelato ho un rischio di maggiore spesa contenuto entro il 5% quanto diventa questo rischio con il mercato libero?
Grazie, Giovanni

microguru ha detto...

@Giovanni,

se si decide di uscire dal mercato di tutela, lo si deve fare con cognizione di causa, studiando il proprio profilo di consumo e cercando il contratto che valorizzi meglio il proprio profilo.

Il vantaggio economico in bolletta puo' essere calcolato con buona accuratezza con il motore AEEG come visto nel post. Profili virtuosi possono risparmiare senza particolari rischi anche il 10% rispetto al mercato di tutela grazie alla tariffazione bioraria.

I rischi veri si corrono se si sceglie il primo contratto che capita sotto mano, magari sollecitati dal promotore di turno.
In questo caso l'aggravio in bolletta puo' essere molto oneroso, anche del 20% per effetto di una scelta sbagliata.

:)
microguru

microguru ha detto...

@Giovanni

nel caso in cui l'utente dell'esempio mostrato nel post avesse peggiorato drasticamente il proprio profilo di consumo (50% in F1, 50% in F23), avrebbe chiuso in sostanziale pareggio rispetto al mercato di tutela.

:)microguru

Kicca1383 ha detto...

io vorrei capire quanto costa 1kwh a bolletta "finita" esempio 300 kwh 100 euro di bolletta... perchè tra tutte le voci non capisco nulla... e non so come calcolare

microguru ha detto...

@Kicca

per avere il costo di kWh non devi far altro che consultare la tabella nazionale a questo link:
http://macchinadeisoldi.blogspot.it/2013/11/costo-energia-elettrica-tabella.html

Individua la tua tariffa (D2 o D3, monoraria o bioraria) e vedi immediatamente quanto ti costa tutto compreso un kWh di energia nel mercato di tutela.

Ricorda che la tariffazione e' per scaglioni, i primi 1800kWh consumati nell'anno hanno un prezzo piu' contenuto, i successivi costano progressivamente di piu'.

Hai inoltre dei costi fissi annui (riportati nella stessa tabella) che devi sostenere anche se non consumi energia elettrica.

Per completezza esiste anche un meccanismo chiamato pro-quota giorno che puoi ignorare per semplicita'.

:)
microguru